Il manifesto della serata “L’altro volto di Torino Magica” è una rielaborazione di Mariano Tomatis di una tavola dal racconto a fumetti di Wally Wood “The Mad Magician”, Haunt of Fear #15(1), 1950.

Approfondimenti

Le venti giornate di Torino è piuttosto severo con Gustavo Rol e con l’esoterismo d’accatto della sua cerchia: «Giuffrida […] mi spiegò che i suoi interessi extraprofessionali non dovevano essere confusi con certe pseudoscienze di carattere esoterico, medianismi, mesmerismi, o tentativi di approcci telepatici con entità aliene, tutte cose per le quali poteva andar bene il club dell’Archaeoptery, una congrega di impiegatucci e avvocaticchi ammalati di nostalgie mistiche […] Non era insomma un secondo mago Rol, tanto per intenderci!».

Tra le pagine del “romanzo maledetto” Giorgio De Maria descrive (nel 1977!) una curiosa Biblioteca nella quale i cittadini depositano i propri diari personali e leggono quelli altrui: «Si presentava come un’opera buona, nata apposta per indurre gli uomini ad aprirsi l’un l’altro. Gli ideatori erano poco più che ragazzi. […] Hai scritto un diario? Hai dei problemi irrisolti? Qualcuno lo leggerà e si interesserà a te. Entrerete in comunione, diventerete amici». Una precognizione di ciò che sarebbe stato Facebook quarant’anni dopo.

L’espressione “mago Rol” non piaceva al sensitivo. Chi la usa lo fa a proprio rischio. Come il critico d’arte Sergio Giuffrida, che nel romanzo viene «trovato morto nel giardino, strangolato come se gli avessero pinzato il collo con due dita» per dire.

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L'altro volto di Torino magica

Sfidando la scaramanzia, venerdì 17 novembre 2017 il Circolo Amici della Magia di Torino e il progetto Mesmer hanno organizzato L’altro volto di Torino magica, serata-evento dedicata alle declinazioni più oscure della magia.

La traccia audio della serata può essere scaricata e riascoltata qui:

Traccia audio (1 ora e 40 minuti) della presentazione

Scarica la locandina ad alta risoluzione

Intervistato da Mariano Tomatis, lo scrittore Giovanni Arduino ha raccontato casi, enigmi, combinazioni e coincidenze che stanno dietro a un libro-culto, il "romanzo maledetto italiano" per eccellenza: Le venti giornate di Torino (Frassinelli 2017, I ed. 1977), un vecchio giallo a tinte esoteriche ambientato nella capitale sabauda, scritto da Giorgio De Maria e recentemente ristampato. Alle inquietanti connessioni tra la Torino di quarant’anni fa e oggi Giovanni ha dedicato il libro Il diavolo è nei dettagli.

Scosso dalla sua lettura, l’incantastorie torinese Stefano Cavanna ha coinvolto il pubblico in alcune esperienze magiche ispirate al romanzo maledetto.

Attraverso i video di alcune performance di Penn & Teller (vedi sotto), Mariano Tomatis ha proposto alcune riflessioni sull’idea di Barry & Stuart secondo cui

i giochi di prestigio non devono essere necessariamente belli. Non è obbligatorio che il loro obiettivo sia la Meraviglia. Se la magia è davvero un’arte, allora è legittimo che evochi Alienazione, Dissociazione o Tristezza. (1)

Ma come si porta la paura sul palcoscenico evitando l’effetto kitsch? Come si traduce una sensazione tanto viscerale in parole, immagini, musica e azioni sceniche? Primo appuntamento con i laboratori Mesmer, alla conversazione hanno contribuito Giovanni Arduino, anche nella sua veste di traduttore italiano di Stephen King, e Stefano Cavanna, che ha raccolto la sfida di tradurre Le venti giornate di Torino dalla pagina stampata al gioco di prestigio.

La serata si è svolta il 17 novembre 2017 alle ore 21 presso il Circolo Amici della Magia (via Salerno 55, Torino).

Il numero 3 di "Lezioni di mentalismo" è stato interamente dedicato all’evento; all’interno, le istruzioni per realizzare Hogre De Maria, omaggio di Mariano Tomatis a Giorgio De Maria e allo street artist Hogre.

Durante la serata sono stati proiettati questi tre video.

Sacred Riana Freaks Out Asia’s Got Talent Judges

Barry and Stuart - Funny Person in Stomach Trick

Penn and Teller - Teller Vanishes a Rabbit

Note

1. Barry and Stuart, “Everything We’ve Learned So Far”, Essential Magic Conference 2010.