Sogni di diventare mentalista? Mesmer è il più ambizioso e impegnativo progetto didattico sul mentalismo mai proposto in Italia. Registra la tua email per sbloccare tutti i contenuti e iscriverti alla newsletter.
Mesmer in pillole
La webserie dedicata a chi crede che il mondo sia uno sconfinato museo delle Meraviglie.
«Dovete, dovete proprio, anzi, volete, volete con forza e nessuno potrà fermare la vostra volontà, desiderate vedere le «pillole» del Progetto Mesmer di Mariano Tomatis, e lotterete contro chiunque cerchi di negare il vostro diritto a vederle.» —Wu Ming
«Mariano ha una capacità incredibile di scovare passaggi segreti, sgabuzzini e porte di servizio che collegano costantemente passato, presente e futuro, l’irreale con il reale. Come se fosse dotato di una lente che rende magico tutto ciò che filtra, Mariano trasforma il “già visto” in qualcosa di totalmente nuovo.» —Diego Allegri
«Mariano è un’entità superiore, il nostro gate sul pianeta terra per la comunicazione della Magia con civiltà aliene, la nostra macchina del tempo, il nostro Ask Alexander livello Platinum in carne e ossa, pronto a portarci in ogni sua pillola “al secondo piano”.» —Giorgio Orfino
«I giochi magici basati su strutture matematiche presentati nei video di Mesmer in pillole ci hanno meravigliato e incuriosito e abbiamo voluto saperne di più per inserirli in alcune attività proposte nel nostro i.lab Matematica! Una versione della morra cinese, che permette di “vedere” quel che è nascosto (e vincere facile :-), può proiettare i nostri visitatori nel mondo non troppo comune delle strutture non transitive, così come un antico computer oracolare risuona misteriosamente con la matematica modulare.» —Lo staff del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
Questa pagina raccoglie le video-pillole quotidiane di un wonder injector: una collezione di stimoli creativi per chi ha a cuore la meraviglia e crede nel suo potere di illuminare le cose da prospettive nuove e non allineate. Più di 350 episodi per oltre venti ore di colpi di scena, paradossi, ricostruzioni filologiche, analisi critiche, mini-documentari e scherzi crudeli.
Vedrai meglio questa pagina sul cellulare: il video è verticale!
Perché nel cenacolo di Leonardo gli apostoli sono così stupiti? Rispondendo alla domanda, Pat Patterson insegna che copiare non è sbagliato - quando aggiungi all’originale un tocco di genio.
Approfondimenti
Il quadro di Pat Patterson Lyons è descritto in Martin Gardner, The Whys of a Philosophical Scrivener, St. Martin Griffin, New York 1999, p. 184, dove si legge: In tutte le professioni c’è l'abitudine, specialmente ai funerali, di parlare dei morti come se fossero stati chiamati in paradiso dal Grande Musicista, dal Grande Matematico, dal Grande Artista e così via. Per i marinai, Dio è il Grande Comandante. Per gli attori, Dio è il Grande Regista. Per i prestigiatori, Dio è il Grande Prestigiatore. Su una parete del mio ufficio c’è una fotografia a colori di un grande dipinto ad olio di un’amica canadese, Pat Patterson, che a un primo sguardo sembra una copia del celebre dipinto di Leonardo Da Vinci “L’ultima Cena”. Soltanto un’analisi più attenta rivela che Gesù ha appena finito di presentare quello che i prestigiatori conoscono come il vecchio “gioco dei bussolotti”. Come rivelazione finale, Gesù ha scoperto sotto tre bussolotti tre pulcini apparsi dal nulla. I dodici apostoli sono nella loro famigliare posizione esterrefatta, ma invece di chiedersi «Sono forse io?» si stanno chiedendo: «Come ha fatto?» Anche se fossi cristiano, non riterrei il dipinto in alcun modo blasfemo. Non era il Gesù biblico un Grande Prestigiatore? Tramutava l’acqua in vino. Moltiplicava i pani e i pesci. Non è la materializzazione di tre pulcini uno splendido simbolo della creazione della vita? Dio è il Grande Prestigiatore. (link)
Il quadro di Pat Patterson è citato nel post "Il gioco dei tre bussolotti: le dieci varianti più curiose" pubblicato da Mariano Tomatis sul Blog of Wonders. (link)