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Rabbia

Puntata 2 · 29 luglio 2021

La prima volta che ho messo piede in un circolo di magia, sono stato messo in guardia: “Qui vige una regola sola: non si parla di politica.” Ho trascorso i successivi venticinque anni a disobbedire, chiedendomi quale timore si nascondesse dietro quel divieto. K-assandra lo spiega con la consueta chiarezza: chi copre posizioni di potere celebra calma e pace interiore per scoraggiare il dissenso e rimuovere ogni conflitto. Eppure Bertrand Russell scriveva che il mondo è pieno di cose magiche che aspettano solo il nostro ingegno per diventare più taglienti: in questa puntata K-assandra distingue tra "rabbia" e "violenza", spiegando che la prima “è un’emozione bellissima: è intensa, primordiale e liberatoria. La rabbia è un sentimento della libertà. Forse per questo il mondo cerca di reprimerla in tutti i modi.” La rabbia è energia da mettere al servizio della magia per renderla migliore, perché - come dicevano Barry & Stuart - “i giochi di prestigio non devono essere necessariamente belli. Non è obbligatorio che il loro obiettivo sia la Meraviglia. Se la magia è davvero un’arte, allora è legittimo che evochi Alienazione, Dissociazione o Tristezza.”

Chi c’è dietro K-assandra?

Ludovica Perina Laureata a Napoli con una tesi sulla decolonizzazione della questione meridionale, ha studiato a SOAS - University of London, occupandosi di studi culturali, postcoloniali e queer theory. Ha portato avanti ricerche sul rapporto tra salute mentale e capitalismo e ne ha fatto un podcast perché da grande vuole fare la RADIO. Lavora in percorsi di fuoriuscita dalla violenza di genere.

Luca Piccolboni si diletta nella produzione musicale e nella ricerca di un’inesistente Io artistico. Laureato in scienze cognitive, si interessa di etnopischiatria e psicoimmunologia, in particolare nell’ottica di depatologizzare e rinnovare l’approcio alla cura della mente. Porta avanti un percorso di decostruzione del maschile.

Per contatti, scrivi a k.assandra.podcast@gmail.com